lunedì 24 settembre 2007

Rilasciato Gnome 2.20

GNOME 2.20 è l'ultima versione dello GNOME Desktop: un ambiente desktop multi-piattaforma e molto popolare. Lo scopo di GNOME è essere di facile utilizzo, stabile e avere un supporto all'accessibilità e all'internazionalizzazione di prima classe. Basato su software libero e open source, GNOME fornisce tutti gli strumenti che gli utenti esperti si aspettano da un moderno ambiente informatico e anche una piattaforma di sviluppo software flessibile e potente.
I miglioramenti di GNOME 2.20 comprendono: miglior supporto per le lingue con scrittura da destra a sinistra; strumenti di ricerca integrati nel dialogo di selezione dei file; nuove comode funzioni nel client di email e calendario Evolution; migliorata esplorazione delle collezioni di immagini; sistema di preferenze semplificato; gestione energetica ad alto rendimento e accurato monitoraggio delle batterie dei portatili. Gli sviluppatori ora dispongono di una nuova versione del toolkit GTK+, strumenti migliorati e un nuovo sito web per la documentazione.


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mercoledì 19 settembre 2007

Sfasamento schermo in dual-boot

Se avete un sistema dual-boot con Windows vi sarà sicuramente capitato di notare un lieve sfasamento orizzontale dello schermo nel momento del passaggio da Windows a Linux.
Questo problema può essere eliminato utilizzando un'applicazione chiamata xvidtune, che permette di configurare una variabile particolare del file xorg.conf.
Per poter utilizzare il programma bisogna ovviamente installarlo con

apt-get install xvidtune

da console, oppure tramite Synaptic cercando xvidtune e marcandolo per l'installazione.
Fatto ciò è sufficiente avviarlo da console con il comando

xvidtune

e regolare i diversi parametri presenti nella semplice interfaccia grafica che compare.
Al termine della regolazione dovete premere il pulsante show. Nella console compariranno dei valori, che dovranno essere inseriti nella sezione "Monitor" del file xorg.conf. Per fare ciò dovete, per prima cosa, editare il file xorg.conf

sudo gedit /etc/X11/xorg.conf

Nel file testuale che comparirà dovete cercare la sezione che comincia con l'intestazione

Section "Monitor"

nella quale sono presenti due campi, cioè Identifier e Option. Entrambi hanno già un valore, che non deve assolutamente essere modificato.
Per rendere attive le modifiche dovete inserire 3 nuovi campi di seguito ai due citati. Quindi inserite, tra il secondo e il tag di chiusura EndSection i seguenti campi

HorizSync // seguito dai due valori ottenuti da xvidtune alla riga hsync range 0, togliendo i decimali ai valori e separandoli con una -.
VertRefresh // seguito dai valori alla riga vsync range 0, sempre senza decimali e separati da una -
ModeLine // seguito da un copia-incolla dell'ultima riga ottenuta da xvidtune

Fatto ciò salvate e provate a riavviare prima in Windows e poi in Linux, così potete notare l'effettivo cambiamento.

Per darvi un esempio della procedura vi riporto i dati ottenuti sul mio computer con scheda video ATI Radeon 7500 e schermo LG FLATRON L1715S.

Output xvidtune:

Vendor: , Model:
Num hsync: 1, Num vsync: 1
hsync range 0: 30.00 - 83.00
vsync range 0: 56.00 - 75.00
"1280x1024" 135.00 1280 1296 1440 1688 1024 1025 1028 1066 +hsync +vsync

Risultato della sezione "Monitor" del file xorg.conf

Section "Monitor"
Identifier "L1715S"
Option "DPMS"
HorizSync 30-83
VertRefresh 56-75
ModeLine "1280x1024" 135.00 1280 1296 1440 1688 1024 1025 1028 1066 +hsync +vsync
EndSection

martedì 11 settembre 2007

400 milioni di volte Firefox

Sono trascorsi meno di due anni da quando i supporter di Firefox annunciarono il raggiungimento dei 100 milioni di download del browser. Ora il contatore dei download ha oltrepassato cifra 400 milioni, un traguardo che, secondo quanto si legge su spreadfirefox.com, "dimostra come nemmeno le più potenti aziende al mondo possano impedire alla gente di avere un'esperienza di navigazione migliore, più sicura e più veloce".
Sebbene 400 milioni sia effettivamente una cifra impressionante, va tenuto conto che questa non esprime il numero totale di installazioni e tantomeno di utenti. Ciò non toglie che in questi ultimi anni Firefox non solo sia diventato il secondo browser più utilizzato al mondo, ma sia anche riuscito a erodere una significativa quota di mercato ad Internet Explorer, storico dominatore del settore.
Stando alle statistiche riportate da alcune società, in paesi come Slovenia e Finlandia il browser di Mozilla è vicinissimo a raggiungere una quota di diffusione del 50%. Una percentuale peraltro già ampiamente superata nelle statistiche di accesso dei siti maggiormente frequentati da nerd e sviluppatori, come ad esempio WordPress.org.
Se dal rilascio di Firefox 1.0 sono trascorsi meno di tre anni, non va dimenticato che lo sviluppo di questo browser è iniziato almeno un paio d'anni prima: era il lontano settembre del 2002 quando Punto Informatico diede notizia della nascita di Phoenix, "un fratellino" di Mozilla, come lo definivamo all'epoca, che avrebbe poi cambiato nome in Firebird e infine nell'attuale Firefox.
Un fratellino che, appena qualche anno dopo, ha preso il posto del suo progenitore come browser ufficiale di Mozilla Foundation.

Fonte: punto-informatico.it